Capita a tutti, con frequenza sempre maggiore, di imbattersi in messaggi promozionali o telefonate ormai familiari tese a magnificare le doti del trading online. Una politica commerciale alquanto aggressiva il cui obiettivo è quello di invogliare sempre nuovi utenti ad aprire un conto di trading online.
Gli investimenti in rete hanno raggiunto numeri enormi e sono tanti coloro i quali provano a lanciarsi nell’avventura. Soprattutto se si ha la fortuna di guadagnare qualcosa dalle prime operazioni, si può cadere nell’equivoco di tentare la strada del trader professionista: ovvero, provare a sopravvivere con gli investimenti in rete.
Il che non è per tutti e diventare un trader a tempo pieno è più un miraggio che una realtà. Per chi volesse sperimentare comunque il percorso ci sono una serie di paletti che devono essere comunque tenuti nella giusta considerazione: vediamoli di seguito partendo da quanto riporta il sito DiventareTrader.
- Studiare e formarsi: non basta leggere un paio di libri. Non avere un’istruzione adeguata in materia di investimenti finanziari può essere un fattore di enorme rischio. Un errore comune di molti trader è quello di credersi invincibili dopo aver preso profitti dal mercato azionario in un breve periodo di tempo. Nella realtà a livello di statistica, chiunque faccia trading ha meno del 5% di possibilità di avere successo a lungo termine: ed il motivo dell’insuccesso è, spesso e volentieri, legato al fatto di presentarsi ai nastri di partenza senza una adeguata preparazione.
- Non investire mai cifre troppo elevate: il mantra di diversificare fa ormai parte del bagaglio culturale di chiunque provi a far fruttare i propri soldi. Ecco, se si viene presi dall’idea di sperimentare il trading online, meglio puntare cifre non eccessive. Il trading è un investimento a forte rischio, il che deve essere tenuto in massima considerazione quando si decide il budget da destinare a tale attività.
- Mantenere la calma e fare pratica: per diventare trade si deve combinare un alto livello di conoscenza con l’esperienza, ovvero la pratica. Importante è mantenere anche la calma, soprattutto nel caso di operazioni che non vadano a buon fine; in questo caso, spesso, si sceglie di fare più trading per compensare eventuali perdite di investimenti precedenti. Magari anche perché il budget che si ha a disposizione non è in grado di soddisfare le proprie esigenze finanziarie quotidiane. Di conseguenza, inizia una spirale di maggiore pressione, che porta il trader a correre rischi maggiori per tornare in cima.
In sostanza se si vuole essere un trader a tempo pieno ed avere un margine di sicurezza, è bene formarsi e fare pratica prima di iniziare ad investire soldi reali; quindi, sarebbe opportuno avere abbastanza soldi in banca per sostenere questo stile di vita per almeno 6-12, oltre che mettere sempre in preventivo di poter perdere tutto. ecco perché diventare trader professionisti è un qualcosa per pochi, anzi pochissimi, eletti.