Studiare da casa e formarsi usufruendo delle tecnologie moderne del web, che consentono di eliminare spostamenti fisici andando a risparmiare tempo. Anche questo genere di attività rientra, con una cadenza sempre crescente, nell’elenco di quelle che possono essere portate a termine a distanza.
Il web ormai è un luogo comunemente utilizzato per diverse azioni, anche studiare è un qualcosa che può essere fatto da casa sfruttando determinati strumenti. In questo contesto si sono registrate le discese in campo anche delle università e degli istituti scolastici, volenti o nolenti, che hanno dovuto andare incontro alle criticità dovute alla pandemia. Quali sono le strade da seguire per studiare online?
Studiare online: dove farlo
Esistono molti siti e portali oggi, in rete, alcuni dei quali sono delle vere e proprie accademie online, come nel caso di questo sito che offre la possibilità di formarsi scegliendo tra tanti corsi e che rilascia attestati di frequenza. Una volta scelto il sito desiderato si andrà ad optare per un corso da seguire vagliando un elenco che probabilmente sarà ampio, dato che ormai in rete si è spostata una buona parte della proposta formativa.
Altra scelta poi è quella relativa alla modalità di fruizione del corso stesso, che potrà avvenire tramite materiale didattico da scaricare ad esempio, tramite webinar (video conferenza in diretta cui possono prender parte molti studenti in contemporanea) o tramite video caricati sul sito e registrati in precedenza da un docente.
Pro e contro delle piattaforme online
Ogni tipologia di fruizione dei corsi ha propri vantaggi, dalla flessibilità al fatto di poter fare tutto senza muoversi da casa fino al risparmio dovuto alla mancanza di spostamenti. Attenzione a qualche punto di criticità: se è vero, ad esempio, che stare a casa è un indubbio vantaggio, non si può non evidenziare come studiare e formarsi senza stare in un’aula scolastica possa essere un rischio per la mancanza di concentrazione.
Infine, sempre meglio affidarsi a corsi di qualità erogati da enti certificati: come nel caso delle università, visto che è dal 2003 che in Italia sono state regolamentate le università telematiche ed i loro corsi sono riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione; o dei corsi di formazione professionale riconosciuti che rilascino un certificato.