Trading Online: è Boom Di Aspiranti Investitori Tra i Piccoli Risparmiatori

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Gli ultimi quattro anni possono essere definiti come il periodo del grande boom del trading online. In Italia si può svolgere questa attività dal 1999, ma per molto tempo il grande pubblico ne è rimasto lontano. Dal 2019 in poi, invece, c’è stato un clamoroso avvicinamento del popolo ai mercati finanziari: il miglioramento delle piattaforme, la crescente dimestichezza con gli strumenti ed i servizi digitali e la maggiore preparazione finanziaria degli italiani sono i motivi principali di questo fenomeno, aiutato anche dal periodo delle restrizioni introdotte per arginare la pandemia.

Trading Online: è Boom Di Aspiranti Investitori Tra i Piccoli Risparmiatori

Ma per comprendere meglio l’entità di questo flusso di aspiranti investitori è possibile dare un’occhiata alle statistiche. Secondo alcune stime, nel 2019 circa 3 milioni e mezzo di italiani gestivano in autonomia il loro account di trading online.

Nel corso del 2020 il dato è aumentato del 40%, salendo a 5 milioni; nel 2021 c’è stato un ulteriore crescita che ha portato il numero a 6,5 milioni; nel 2022 è stata superata a soglia degli 8 milioni, ma il numero continua a crescere. Ed è importante sottolineare che la maggior parte di questi trader è composta da piccoli risparmiatori.

Il percorso degli aspiranti investitori verso i mercati finanziari

Come accennato in apertura, uno dei fattori che ha contribuito maggiormente all’aumento degli aspiranti investitori (soprattutto tra i piccoli risparmiatori) è il miglioramento a livello di educazione finanziaria. Infatti, per iniziare ad investire è importante dedicare del tempo alla formazione, così da acquisire le competenze necessarie per muovere i primi passi all’interno dei mercati. A tal proposito può essere utile partire dalla guida pratica sul funzionamento del trading on line disponibile su Tradingonline.com, sito web di riferimento nell’ambito degli investimenti digitali tra i più apprezzati dagli utenti.

Il trading online non è altro che la negoziazione su internet di strumenti finanziari messa in atto con l’obiettivo di ottenere un profitto. Per poter svolgere questa attività il trader si deve iscrivere presso un broker online: questo intermediario mette a disposizione la piattaforma che, utilizzata tramite un computer, un tablet o uno smartphone connessi ad internet, permette di accedere ai mercati finanziari e di acquistare e vendere una gamma di strumenti. Dal punto di vista pratico, quindi, per cominciare ad investire bastano un dispositivo connesso ad internet ed un piccolo capitale.

La scelta della piattaforma di trading online e la formazione dei piccoli risparmiatori

L’abbassamento del deposito minimo iniziale, ovvero la cifra più bassa che si deve caricare sul proprio account di trading per poter iniziare ad operare sui mercati, ha permesso ad un numero sempre più grande di piccoli risparmiatori di fare il loro ingresso nel mondo degli investimenti online.

Oggi sono sufficienti poche decine di euro per debuttare nel trading online: fino a non molto tempo fa questa opzione non era neanche immaginabile. L’entità del deposito minimo iniziale, insieme ai costi ed alle altre condizioni economiche, è una delle variabili che l’aspirante trader deve prendere in considerazione quando sceglie il suo broker di riferimento.

È fondamentale che la scelta ricada su un broker regolamentato: solo affidandosi a soggetti che hanno ottenuto una licenza da un’autorità di controllo europea si ha la certezza di avere a che fare con intermediari affidabili e sicuri.

Considerando anche le caratteristiche delle piattaforme, i servizi offerti e la quantità di asset negoziabili, i migliori broker attivi oggi in Italia sono eToro, Capital.com, FP Markets e Trade.com. Tutti questi intermediari mettono a disposizione dei loro iscritti anche il materiale necessario per curare la loro preparazione.

All’interno dei loro siti ufficiali, infatti, è presente una sezione dedicata alla didattica in cui si possono trovare corsi in pdf, ebook, videolezioni, webinar, articoli di approfondimento e così via. Tra un broker e l’altro l’offerta formativa può essere differente, quindi è una cosa che va assolutamente considerata nella fase di scelta della piattaforma.

Un altro strumento fondamentale per la preparazione del trader è il conto demo: ormai tutti i più importanti broker permettono di fare pratica su un account identico a quello reale, ma utilizzando soldi virtuali e quindi senza rischiare nulla.